Jesi 18 maggio.- “Basta “spezzatino” alla Teamsystem di Pesaro. Vogliamo sapere qual è il futuro di uno dei più grandi gruppi italiani di informatica. “ Lo afferma la Fiom Cgil di Ancona, commentando la comunicazione formale, avvenuta ieri da parte dell’azienda di Pesaro, circa il trasferimento di ramo d’azienda di due importanti settori a due societè esterne.
“Esattamente un anno fa – ricorda la Fiom – abbiamo sottoscritto un importante accordo che ha previsto di accorpare i siti aziendali (Senigallia Osimo Fabriano) in una unica sede situata a Jesi prevedendo un ingente investimento. Fino ad allora il gruppo con quartier generale a Pesaro, ha avuto un grande sviluppo soprattutto per linee esterne acquisendo piccole e grandi società del software(tra cui IlSole24OreSoftware) . Un anno fa la Teamsystem – continua il sindacato- aveva 1800 dipendenti e circa 200 mila clienti, ma dopo la firma di quell’accordo l’azienda ha proceduto a diverse esternalizzazioni (anche di settori che erano previsti per la sede Jesina), che ha portato l’organico totale a 1400 dipendenti. “
Per la Fiom Cgil di Ancona siamo in presenza di “ un percorso sbagliato sia nel metodo che nel merito. Nel metodo perché avevamo intrapreso tramite l’accordo sottoscritto l’11 maggio 2017 un percorso condiviso di prospettiva, investimenti e garanzie occupazionali che non prevedeva cessioni ma l’accorpamento di siti e settori sulla nuova sede Jesina. Nel merito perché a fronte dell’ennesima cessione non si capisce più quale è la prospettiva industriale del gruppo, quale è la sua missione e come si sta ridisegnando l’assetto e il perimetro aziendale. Per questo abbiamo già chiesto un incontro per l’esame congiunto della situazione”.