Teatro e danza a Fermo, 9 spettacoli per la stagione di prosa

Fermo.- Un grande teatro per una grande stagione. Il Teatro dell’Aquila di Fermo presenta il programma 2023/2024 nato dalla rinnovata collaborazione del Comune di Fermo con l’AMAT e il contributo della Regione Marche e del Ministero della Cultura. Un viaggio unico in 17 appuntamenti per 9 titoli, che spaziano dal teatro alle commedie musicali fino alla danza con ricchi allestimenti.

Vincenzo Salemme torna al suo primo amore, il teatro, con il classico Natale in Casa Cupiello di Eduardo De Filippo che inaugura la stagione il 25 e 26 ottobre.

Dopo il grande successo di pubblico e critica e i ripetuti sold out, Il Marchese del Grillo, per la regia di Massimo Romeo Piparo e con il travolgente talento di Max Giusti arriva a Fermo dall’8 al 10 dicembre. La commedia musicale tratta dalla sceneggiatura del film cult di Mario Monicelli, con il nuovo adattamento scritto da Massimo Romeo Piparo e Gianni Clementi, è un mix vincente di ironia e sarcasmo, con le musiche originali composte da Emanuele Friello, le coreografie di Roberto Croce, le ricche scenografie di Teresa Caruso e con un grande cast di oltre 30 artisti.

A ridosso di Natale, il 20 e 21 dicembre, appuntamento festoso per tutta la famiglia con Pippi Calzelunghe il Musical che nasce dall’idea di Gigi Proietti di regalare al pubblico un’edizione “dal vivo” di una delle eroine più amate di tutti i tempi. Nata dalla penna di Astrid Lindgren, la celebre favola si trasforma in uno spettacolo dai tratti unici, grazie alla versione italiana di Sagitta Alter e Carlotta Proietti e alla regia di Fabrizio Angelini con un cast di attori, cantanti, ballerini-acrobati.

Forte e Chiara, a Fermo il 10 e 11 gennaio, è un memoir, un racconto umano vivo e rivoluzionario, un one woman show in cui Chiara Francini – diretta da Alessandro Federico – ripercorre la sua vita, unica eppure così simile a quella di tanti altri. Con il sarcasmo e l’ironia tagliente che la contraddistinguono, l’attrice racconta attraverso la musica, vicende personali e pubbliche, dicendo sempre la verità, senza far sconti a nessuno, in primis a se stessa.

Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena il 31 gennaio e 1 febbraio l’adattamento di Perfetti Sconosciuti, una brillante commedia sull’amicizia campione d’incassi al cinema, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”. Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare un gioco della verità mettendo i propri cellulari sul tavolo, condividendo tra loro messaggi e telefonate. Metteranno così a conoscenza l’un l’altro i propri segreti più profondi.

Tra le commedie più tradotte e rappresentate all’estero, Un curioso accidente di Carlo Goldoni arriva al Teatro dell’Aquila il 27 e 28 febbraio con l’interpretazione e la regia di un grande maestro della scena quale Gabriele Lavia. Con lui sul palcoscenico Federica Di Martino a dare vita a questa commedia che si svolge in Olanda e, come scrive l’autore nella prefazione alla prima edizione “non è che un fatto vero, verissimo” che ha come sfondo la Guerra dei sette anni che si combatté tra il 1756 e il 1763 e che coinvolse le principali potenze europee di quel tempo.

Gabriele Pignotta nell’attuale e acutissima commedia Scusa sono in riunione… ti posso richiamare? in scena il 16 e 17 marzo accanto a Vanessa Incontrada dipinge il ritratto della sua generazione, quella dei quarantenni di oggi, abbastanza cresciuta da poter vivere inseguendo il successo e la carriera ma non abbastanza adulta da poter smettere di ridere e ironizzare su se stessa. Conclude la stagione del Teatro dell’Aquila il 17 e 18 aprile Amanti, una commedia brillante e divertente, con situazioni e dialoghi che strappano risate, scritta e diretta da Ivan Cotroneo, con Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi. Una commedia, ma anche un’esplorazione dei sentimenti di una coppia che nella clandestinità trova rifugio, conforto, divertimento, ma anche affanno, preoccupazione e forse pericolo.

Ad arricchire la stagione anche uno spettacolo di danza fuori abbonamento il 20 gennaio, Romeo e Giulietta del Balletto di Milano diretto da Marco Pesta sulle musiche di Čajkovskij con le coreografie di Federico Veratti. L’azione coreografica, tra emozionanti pas de deux dei protagonisti e coinvolgenti danze d’assieme, virtuosismi classici ed espressioni contemporanee, dà vita a un balletto di grande impatto anche grazie alll’evocativa ed elegante mise-en-scène e all’intensità interpretativa dei danzatori.

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