Senigallia (An).- Un progetto dell’associazione senigalliese Confluenze che, attraverso le fotografie del Maestro Mario Giacomelli, legge i mutamenti del territorio senigalliese avvenuti nel tempo. Un viaggio nella memoria del territorio dal punto di vista agricolo, geologico e sociale.
Il progetto, ideato e realizzato dall’associazione Confluenze, prevede una serie di iniziative per la riscoperta e la tutela del territorio di Senigallia tanto caro al Maestro, ottenendo il contributo della Regione Marche attraverso un bando di accoglienza turistica promosso dal Dipartimento Sviluppo Economico Settore Turismo.
Si è partiti dall’analisi di alcune foto “paesaggistiche” scattate da Giacomelli nell’entroterra senigalliese, confrontando il luogo com’era e com’è adesso per comprendere i cambiamenti del paesaggio, nelle tecniche colturali e non solo, cambiamenti dovuti a fattori geologici e a cambiamenti nello stile di vita. Il suggestivo risultato è la scoperta dei punti precisi dove il Maestro scattava che permette di capire, attraverso i suoi occhi, come il paesaggio si è trasformato.
Il progetto attualmente contempla un itinerario composto da 4 stazioni, in ognuna delle quali si troveranno pannelli con alcune fotografie che lì il Maestro aveva scattato, importanti sia per comprendere come il suo occhio vedeva quello specifico luogo e come è mutato, sia per il loro valore artistico.
Gli amanti del paesaggio avranno l’opportunità di conoscere le colline Senigalliesi con occhi nuovi attraverso un percorso ad anello che si sviluppa per circa 10 km in una vasta zona della campagna nei dintorni della frazione di Sant’Angelo nella zona sud di Senigallia.