Sarnano (Mc).- Terra Madre Sibilla torna con l’edizione 2023 e un tour itinerante tra le biodiversità e le eccellenze dei comuni di Sarnano, Visso, Camerino e Amandola. Una manifestazione voluta e promossa da Slow Food Monti Sibillini e Slow Food Marche, per continuare a sostenere un territorio alle prese con la lenta ricostruzione post terremoto 2016.
Cinque diverse esperienze da poter vivere anche singolarmente, compreso un pranzo in rifugio. Formaggi, confetture, prati stabili e la storia del vigneto più alto delle Marche, saranno i protagonisti di questi esclusivi momenti conviviali. L’evento è supportato dall’Università degli Studi di Camerino, le Unioni montane dei Monti Azzurri, della Marca di Camerino e dei Monti Sibillini.
Terra Madre nasce come una rete mondiale, creata da Slow Food nel 2004, che raggruppa le “comunità dell’alimentazione“. Entità impegnate, ciascuna nel suo contesto geografico e culturale, a salvaguardare la qualità delle produzioni agro-alimentari locali.
L’iniziativa marchigiana si svolgerà domenica 18 giugno e avrà come punto di partenza il comune di Sarnano. Dalle ore 10 un tour a tappe verso il territorio di Amandola per la visita nell’azienda “Le Spiazzette”. A seguire ritorno a Sarnano per visitare l’azienda “Il tesoro dei Sibillini”. In entrambe le situazioni non mancheranno varie degustazioni e approfondimenti delle loro eccellenze.
Seconda tappa in programma invece alle ore 11,30 presso i pascoli montani dell’azienda “Nonno Luì”. Per le ore 13 è fissata la pausa pranzo al Rifugio Garulla. Nel pomeriggio si ripartirà alle ore 15 per Cupi di Visso con la visita all’azienda Copacchioli Tattini alla scoperta dei suoi vini.