Ascoli. – Tanto tuonò che piovve.  Il Consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno si è dimesso ieri nel corso della riunione dell’Organo di indirizzo convocata per la revoca per giusta causa del Presidente e dei componenti del CdA. Hanno rassegnato le proprie dimissioni il Presidente Mario Tassi- che era stato eletto appena nell’aprile 2022 – il Vicepresidente Fabio Paci ed i consiglieri Francesco Albertini, Antonio Dionisi, Simona Flammini, Maria Liberati. Non si è dimesso invece il Consigliere Daniele Tagliabue. La crisi dello storico istituto piceno, cassaforte patrimoniale e finanziaria del territorio nonostante la Cassa di risparmio locale sia da tempo finita nell’orbita del gruppo Intesa SanPaolo, sarebbe iniziata dopo un azione sanzionatoria nei confronti del segretario generale della Fondazione. Questa iniziativa, oltre ad altre deliberazioni sarebbero state ritenute non idonee da alcuni componenti dell’Organo di indirizzo.