San Benedetto del T.(Ap).- Ci siamo. La Riviera è pronta ad accogliere domenica mattina la carovana della Tirreno Adriatico che percorrerà l’ultima tappa della 58esima edizione della Corsa dei due mari.
Evento che costerà al Comune 158mila euro visto che a oggi la Regione non ha stanziato alcun contributo.
«Un evento sentito – ha commentato il sindaco Antonio Spazzafumo – che collega diversi comuni. Spenderemo 158mila euro e ci sono polemiche come avviene da decenni a questa parte, ma sarebbe lo stesso se decidessimo di non ospitarla più. Le cose belle bisogna tenersele, ma occorre creare iniziative intorno all’evento. Se vuoi un prodotto ha un costo e San Benedetto vive di turismo, quindi occorre puntare su ogni tipo di promozione».
Mentre l’assessore allo sport Cinzia Campanelli ha parlato dell’evento come il più importante a livello sportivo ospitato a San Benedetto, che andrà in mondovisione in 180 paesi nel mondo con una diretta Rai. «Il ciclismo – ha affermato Campanelli – più di altri sport sa mostrare la bellezza di un territorio. In questo periodo sono pochi gli hotel aperti e di questi ben 7 ora stanno lavorando grazie alla Tirreno». C’è stata anche la testimonianza della signora Mariella Marchegiani figlia di Francesco che nel 1967 trasferì la finale da Pescara a San Benedetto.
Il percorso prevede la partenza da San Benedetto domenica mattina poi si salirà immediatamente a Monteprandone, per poi toccare Cossignano. Seguiranno Montalto delle Marche e Carassai, fino al passaggio da Ripatransone. Infine, lunga discesa fino a Grottammare prima di entrare nel circuito rettilineo di circa 15 chilometri da ripetere cinque volte.
Corsa nata nel 1910 con la prima Coppa dei due mari
A presentare l’evento anche Fabio Luna presidente del Coni Marche il quale ha sottolineato come la ricaduta di una manifestazione sportiva sia di uno a nove, quindi per un euro speso ne rientrerebbero nove. La Tirreno-Adriatico è una corsa a tappe maschile di ciclismo su strada che si svolge in Italia annualmente nel mese di marzo. La prima edizione della corsa risale al 1966. È considerata la principale corsa per la preparazione della Milano-Sanremo e una delle corse più importanti di inizio stagione.
In occasione della corsa la viabilità cittadina subirà variazioni nei giorni di sabato 11 marzo e domenica 12 marzo. A partire dalle ore 15 di sabato 11 marzo e fino alla fine della manifestazione, in diverse piazze cittadine insisterà il divieto di transito e di sosta. Le aree interessate sono viale Buozzi, piazza Giorgini, via Milanesi, via Bruni, viale Marinai d’Italia, via Colombo, via delle Tamerici, via dei Tigli, via degli Oleandri, via dei Maestri del Lavoro d’Italia, via Pasqualini, via Trieste e largo Trieste.
Dalle ore 19 di sabato 11 marzo il divieto di sosta sarà esteso anche a via Marin Faliero, via Dari e all’area di posteggio a nord del Ballarin. Nella giornata della gara, domenica 12 marzo, a partire dalle ore 5 e fino a fine manifestazione sarà vietata la sosta in via Caduti del Mare, via Colombo, via Fiscaletti, piazza Mons. Sciocchetti, piazza Chicago Heights, viale Marinai d’Italia, via Morosini, via Pigafetta, via Pasqualini, largo Trieste, via Tedeschi, via dei Mille, via del Mare, via Sauro e via Gabrielli oltre che lungo tutto il lungomare.
Dalle prime ore del giorno di gara, sarà inoltre vietato il transito su tutto il percorso della competizione che interesserà l’ingresso nord della città (area “Ballarin”), parte del centro cittadino, il lungomare e l’asse parallelo di via Tedeschi, via Maffei e via dei Mille, fino all’area della rotonda di Porto d’Ascoli compresa.
Da lì la gara si svilupperà verso Monteprandone e dunque saranno interessate dal divieto di transito anche i tratti della Statale 16 che vanno da via del Mare fino allo svincolo di Ragnola. Analogo divieto scatterà in occasione del rientro della carovana nel territorio comunale, e quindi da mezzogiorno alla fine della manifestazione non sarà possibile transitare nel tratto urbano della Statale 16 dal confine con Grottammare fino a via del Mare, da dove i ciclisti rientreranno sulla litoranea fino al traguardo di viale Buozzi.
Alessandra Clementi