Civitanova Marche (Mc).- È Tommaso Pincio, per la traduzione dall’inglese di “Cassa 19” di Claire-Louise Bennett, edizione Bompiani, finalista, per la seconda volta, della settima edizione del Premio Annibal Caro.
Scelto dal Comitato tecnico-scientifico del premio, Tommaso Pincio, romano, è scrittore e traduttore. Ha pubblicato tra gli altri, Un amore dell’altro mondo, la traccia fantasma di Kurt Cobain e di una generazione (Einaudi 2002); Cinacittà, una Roma che fa da sfondo alle paure dei nostri tempi (Einaudi 2008); Panorama, vincitore del Premio Sinbad (NN 2015); Il dono di saper vivere, un ritratto inedito di Caravaggio (Einaudi 2018).
Ha tradotto tra i classici F.S.Fitzgerald, G.Orwell, J.Cheever, J.Updike, B.Stoker, P.Dick, J.Kerouac e tra i contemporanei Lauren Groff, Gwendoline Riley, Ron Rash, Claire-Louise Bennett e ci piace ricordare Valeria Luiselli: con la sua traduzione di Archivio dei bambini perduti (La nuova Frontiera) è stato finalista nella 3° edizione del nostro premio.
Claire Louise Bennett
Nel 2021 ha ricevuto il Premio alla Traduzione della Fondazione Cesare Pavese. Il suo ultimo libro Diario di un’estate marziana (Perrone) è stato finalista al Premio Campiello 2023.
L’autrice del libro finalista è Claire Louise Bennett, nata e cresciuta nel sudovest della Gran Bretagna, vive a Galway, in Irlanda, da una ventina d’anni. Ha studiato letteratura e teatro a Londra e proviene da una famiglia della working-class inglese, ambiente a cui appartiene anche la protagonista di Cassa 19.
La sua raccolta di racconti, Stagno, sempre edita da Bompiani e tradotta da Tommaso Pincio nel 2019, è stata finalista al Premio Dylan Thomas. Cassa 19 è entrato nella selezione del Goldsmiths Prize nel 2021.
La Cassa 19 che dà il titolo al romanzo è quella del supermercato di Londra dove lavora la protagonista, una ragazza che nel frattempo sta portando avanti i suoi studi, e che soprattutto vive un grande amore per la letteratura.
Gran parte del romanzo è dedicata al racconto che la protagonista sta scrivendo, ma anche al resoconto delle sue letture, che per lei non sono solo un intrattenimento, ma uno stile di vita, un mondo col quale vorrebbe fondersi e vivere in prima persona.