Ancona.- “L’ennesimo, terribile, incidente avvenuto ieri lungo l’Autostrada A 14, nel tratto tra Pedaso e Grottammare, solleva una serie di interrogativi che necessitano di una risposta rapida e precisa per fugare ogni dubbio su quanto accaduto”. E’ quanto dichiara Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche, a proposito del grave incidente di ieri lungo la A 14.
La prima questione, continua, “riguarda il rispetto del cronoprogramma che la Società Autostrade aveva garantito per i lavori nelle gallerie del tratto indicato. Questi lavori, infatti nelle 11 gallerie, dovevano terminare a dicembre del 2023, con l’ultimo intervento all’interno del tunnel Monterenzo e Croci, così come la stessa Società si era contrattualmente impegnata e aveva garantito alle istituzione della nostra regione e anche comunicato agli stessi utenti e automobilisti”.
Si deve constatare ”come i termini di quei lavori invece non siano stati rispettati visto che il transito ancora oggi lungo quel tratto è soggetto, all’interno delle medesime gallerie, ad una serie infinita di restringimenti di carreggiata, di deviazioni di tracciato e spesso di un pericolosissimo traffico a senso alternato in un’unica direzione di marcia, ivi compresa la stessa galleria Vinci dove ieri è avvenuto l’ennesimo incidente.
Perché la Società Autostrade non ha rispettato i tempi e i termini della scadenza contrattuale sulla quale si era impegnata?”.
E di questa inadempienza, si chiede Santarelli, “ sono stati informati il Ministero delle Infrastrutture, il Governo regionale e le Istituzioni provinciali e comunali del tratto interessato? E, in tal caso, quali sarebbero i tempi di un eventuale nuovo cronoprogramma? ”
E ancora: “Quella che appare una palese inadempienza, comportava o meno forme di penalità ed esse,sono state definite dal Ministero delle Infrastrutture? E quali e in che forma? ”
La Cgil esprime cordoglio e sentimenti di partecipazione al dolore delle famiglie della vittima e dei feriti e chiede che le questioni sul tappeto possano essere chiarite presto.