Tragedia nella notte. Fuga gas in casa uccide bimba 10 anni, in gravi condizioni il fratellino

Una bimba di 10 di anni di origine brasiliana è stata trovata morta questa mattina nella sua abitazione di Sassoferrato, in provincia di Ancona. Lo confermano fonti del Comune locale. Ad uccidere la piccola sarebbero state le esalazioni di monossido di carbonio diffuse all’interno della sua camera da letto. Il gas ha colpito anche il fratello della vittima, che però è vivo anche se si trova ricoverato in gravissime condizioni. A scoprire il cadavere della piccola morta sarebbero stati i genitori. Disperata chiamata ai soccorritori e ai vigili del fuoco, ma per la bimba non c’è stato nulla da fare. La notizia della tragedia si è già diffusa in paese, a Sassoferrato dove la famiglia brasiliana era molto conosciuta. Stupore e sgomento per quello che è accaduto, aggravati dal fatto che nessuno abbia potuto far nulla per evitare il tragico esito dell’incidente. Ancora da chiarire tuttavia, le cause esatte della morte della bimba e dell’intossicazione grave del fratellino, che probabilmente hanno respirato per ore il monossido di carbonio . Appena l’altro ieri sera 18 ragazzini di Matelica erano rimasti intossicati per lo stesso motivo nello spogliatoio del loro campo sportivo, dopo un allenamento. Per fortuna lì si era intervenuto presto, dopo i primi malori e i giovani erano stati trasferiti al centro iperbarico di Fano per l’ossigenoterapia, non riportando gravi traumi. Molti di loro sono già tornati a casa.

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