Trema la terra nel Piceno, scossa di 2,9 gradi a Roccafluvione. Verifiche in corso

La scossa registrata nell’Ascolano alle 14,10 ha avuto una magnitudo di 2,9 gradi della scala Richter. L’epicentro è stato localizzato a 9 chilometri dal capoluogo piceno, con profondità di 11 chilometri sotto la superficie terrestre, nella zona del comune di  Roccafluvione. Non si sono registrati danni, ma la scossa ha provocato paura e preoccupazione in tutto il comprensorio. Molte le chiamate ai vigili del fuoco, da parte dei residenti locali. In corso controlli e verifiche da parte di tecnici dei Comuni interessati e della Protezione civile. Era da molti mesi ormai che l’Ascolano non veniva coinvolto da terremoti di una certa intensità. In qualche modo, la tensione si era allentata e molti cittadini non pensavano più alla possibilità di nuove scosse nella zona. Il movimento tellurico di oggi pomeriggio, breve ma significativo ha riportato apprensione tra la gente e preoccupazione negli enti e nelle agenzie preposte alla prevenzione e al controllo della situazione. E  questo quando ancora non si è usciti dalla crisi seguita al grande sisma dell’agosto 2016.  Tutto ciò dovrebbe favorire un accellerazione dei progetti di ricostruzione nelle zone del cratere, oltre di messa in sicurezza degli edifici pubblici a cominciare dalla scuole, e al contempo fare in modo che venga sempre tenuta alta l’allerta in caso di nuove e non augurabili emergenze.

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