Fermo.- Un azienda fermana attiva nella produzione di calzature avrebbe realizzato una truffa aggravata da 4 milioni di euro per ottenere contributi europei a fondo perduto. E’ quanto sostiene la Guardia di Finanza che ha svolto le indagini sulle operazioni dell’impresa, su mandato della magistratura. L’azienda avrebbe richiesto un fondo strutturale da 865mila euro (di cui 325mila illecitamente percepiti), riconducibile ad un piano di sostegno agli investimenti produttivi per le aree colpite dal sisma, che è stato ottenuto, secondo le risultanze di indagine, con l’utilizzo di fatture false per un importo di oltre 3,8 milioni di euro e 850mila euro di IVA.
E ciò facendo ricorso – secondo le Fiamme Gialle – ad altri artifizi e raggiri, quali la mancata tenuta di una contabilità di magazzino.Ma non basta. A completamento del disegno criminoso, per assicurare il profitto dei reati, è stata realizzata l’incorporazione in una società simulata, creata ad hoc, con sede nel Delaware (USA), utilizzata per distrarre le disponibilità patrimoniali delle società italiane incorporate.
Le indagini hanno portato all’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo, emesso dal GIP del Tribunale di Fermo su richiesta del Procuratore Europeo, per un importo complessivo di 879 mila euro e comprendente disponibilità patrimoniali, conti correnti, terreni, autovetture e immobili in capo ai soggetti indagati ed alle società, inclusa la società del DELAWARE.