Ancona 22 gennaio.- Avevano incassato provvigioni per ben 250 mila euro, piazzando 700 polizze fidejussorie false per un valore di 900 mila euro. Polizze risultate prive di qualsiasi valore ed emesse da società non abilitate, per un “capitale garantito” pari a oltre 166 milioni di euro. Ma sono stati scoperti e denunciati dalla Guardia di Finanza di Ancona per “esercizio abusivo di agente in attività finanziaria e di mediatore creditizio”. Protagonisti della vicenda un broker di Ascoli Piceno ed un ex direttore di banca residente ad Ancona. “Procacciavano insieme potenziali clienti , in maggioranza imprese edili – spiegano le Fiamme Gialle – a favore di società prive delle autorizzazioni previste dalla Banca d’Italia per il rilascio di fideiussioni , le quali emettevano le relative polizze a garanzia di somme versate per l’acquisto di immobili in fase di realizzazione o “sulla carta”, a fronte di premi sensibilmente inferiori rispetto a quelli di mercato.” Naturalmente i due indagati “non erano in possesso delle abilitazioni necessarie all’esercizio dell’attività di intermediazione finanziaria previste dal Testo Unico delle leggi in materia Bancaria e Creditizia.” Anche per questo, il Gip del Tribunale di Ancona ha emesso nei loro confronti un decreto di sequestro patrimoniale per un valore di 250 mila euro.