Turismo al contrario. Ad Ascoli arrivano i bus carichi di visitatori e prendono le multe…

Ascoli Piceno 10 maggio.- Arrivano i bus carichi di turisti, e prendono le multe.. E’ accaduto ad Ascoli per ben tre volte nelle ultime settimane, e sempre nella zona di Viale De Gasperi. A farne le spese nell’ultimo caso è stato un autista che aveva sbarcato una comitiva di Rimini. Ma cosa è successo veramente ? Che integerrimi e solerti agenti di polizia municipale, constatato che il mezzo aveva superato il limite dei 10 minuti consentiti per la sosta e la discesa dei passeggeri,  e “intralciava il traffico” ( così è stato scritto..)  hanno provveduto ad erogare la sanzione. Tutto vero, così come da noi constatato grazie alla segnalazione – con tanto di verbali , di alcuni operatori del settore turistico cittadino ( che già si sono dovuti sorbire le lamentele degli ospiti) . E anche tutto giusto, è il caso di dire, visto che i vigili urbani non hanno fatto che applicare il regolamento, e svolgere il proprio lavoro. Ma a questo punto viene da chiedersi: è mai possibile che nella crisi generale della città, dove l’industria è ridotta al lumicino, il commercio stenta sempre di più e il denaro che circola è sempre di meno per via della disoccupazione crescente nel territorio, è mai possibile che appena arrivano  gruppi interi di turisti  noi gli facciamo la multa ? E’ davvero un bel modo per costruire una bella immagine di Ascoli, che tranne che in quelle rare occasioni di eventi particolarmente azzecati, non riesce proprio ad essere al centro di quei grandi flussi turistici che meriterebbe, per il suo patrimonio non solo storico-artistico. Avremo voluto sentire il parere degli amministratori pubblici della città, e di chi dovrebbe gestire la “politica” del settore in questione. Ma l’assessore al turismo è dimissionario da dicembre 2017, e non è stato sostuito ( e questo la dice lunga sulla rilevanza che i vertici locali attribuiscono al comparto, che dovrebbero essere invece il traino del possibile rilancio economico e culturale cittadino). Il sindaco, che ne ha assunto le deleghe, è a Roma per tutto il giorno per “importanti impegni” ( diventerà Sottosegretario nel futuro Governo.. ? )  e il dirigente del servizio “non rilascia dichiarazioni”.  Che dire ? Continueremo a far luce su tutti gli episodi del genere.

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