Tutela della salute in carcere, incontro a Chiaravalle

Chiaravalle (An). Il Partito Democratico Marche organizza un incontro pubblico dal titolo “La salute in carcere: la complessità della cura per la persona detenuta” in programma lunedì 18 novembre alle ore 18 a Chiaravalle, presso la sede dell’Associazione culturale L’Isola.

L’iniziativa, che vedrà la partecipazione della responsabile nazionale Giustizia del PD Debora Serracchiani, intende focalizzare l’attenzione su un tema cruciale e spesso trascurato: la tutela della salute delle persone detenute, un diritto costituzionale che deve essere garantito a tutti, indipendentemente dalla condizione di detenzione.

Saranno presenti numerosi esponenti istituzionali e rappresentanti del settore, tra cui Chantal Bomprezzi Segretaria PD Marche, Irene Manzi Deputata PD, Debora Serracchiani Deputata e Responsabile nazionale Giustizia PD, Anna Casini Capogruppo PD al Consiglio Regionale Marche, Antonio Mastrovincenzo Consigliere regionale PD, Andrea Nobili avvocato ed ex Garante regionale per i diritti dei detenuti, Samuele Animali in rappresentanza dell’Associazione Antigone, Silvano Schembri volontario Caritas della Diocesi di Ancona e Osimo. A moderare l’incontro sarà Anna Rosa Cianci, referente Tavolo Diritti Umani, Pace, Migrazione del PD Marche.

“La situazione sanitaria nelle carceri rappresenta una vera emergenza, e non possiamo ignorare la precarietà delle condizioni fisiche e psichiche dei detenuti”, ha ammonito Anna Rosa Cianci moderatrice dell’incontro. “Il diritto alla salute è sancito dalla Costituzione come un diritto fondamentale, eppure, per chi vive in condizione di detenzione, tale diritto rischia di restare solo sulla carta. L’attuale governo sembra trascurare deliberatamente le condizioni di vita dei detenuti, preferendo un approccio punitivo che peggiora le condizioni nei penitenziari e non garantisce un’effettiva assistenza sanitaria. Occorre, invece, una svolta culturale e politica per affrontare seriamente questa problematica, con politiche pubbliche che assicurino assistenza e dignità a chi vive questa difficile condizione”.

La sfida della salute mentale e fisica nelle carceri è senza dubbio un’opportunità per la cura e il riscatto: “La salute in carcere è un tema complesso e sfidante” afferma Anna Rosa Cianci. “Troppo spesso il carcere diventa luogo di peggioramento delle condizioni di salute, a causa di isolamento, sovraffollamento e un ambiente estremamente stressante. Tuttavia, paradossalmente, per una popolazione vulnerabile che spesso proviene da contesti marginalizzati, il carcere può rappresentare anche un’opportunità per ricevere cure e migliorare la propria salute mentale e fisica, seguendo un percorso anche di giustizia riparativa e non solo retributiva. È nostro dovere, come società, garantire che il sistema penitenziario rispetti il diritto alla salute e possa offrire un percorso di cura, senza abbandonare chi vive già in situazioni di grande difficoltà”.

L’incontro sarà anche l’occasione per riflettere su una sanità pubblica che rischia di lasciare indietro le persone più fragili, a causa della carenza di risorse e della tendenza ad affidare sempre più servizi sanitari al privato. Il PD Marche lancia così un segnale forte, ribadendo il suo impegno per una sanità pubblica universale e inclusiva, che non discrimini nessuno e che garantisca dignità e assistenza a tutti, inclusi coloro che si trovano in condizione di detenzione.

foto : Anna Rosa Cianci

 

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