Corridonia (Mc)- Tragedia di Pasqua, due colpi secchi di fucile a Corridonia ed un traumatico risveglio per tutta la comunità. Il corpo di una donna è stato trovato nel letto e quello di suo marito, soccorso a causa di una grave ferita all’addome.
B.C., 86 anni, verso le 6.45, ha preso il suo fucile, l’ha imbracciato ed ha sparato a sua moglie P.R., la quale aveva una malattia che non le permetteva più di deambulare. In seguito con la medesima arma l’ anziano ha deciso di porre fine alla sua esistenza :un colpo all’addome che però l’ha lasciato solo ferito. Da qui il trasferimento all’Ospedale di Torrette, ad Ancona, con l’eliambulanza. Le sue condizioni sarebbero disperate.
La vittima era una casalinga, malata di Alzheimer già da qualche tempo, che era peggiorata e non riusciva più a camminare. A lanciare l’allarme è stata la figlia dei due coniugi che abita nella stessa casa al secondo piano dopo aver sentito i due colpi di fucile. Sul posto così si sono recati i Carabinieri, il 118, ma anche i militari del nucleo investigativo per ricostruire quanto avvenuto ed il motivo che ha portato l’uomo a compiere il folle gesto.
Secondo le prime indagini, B.C. non sopportava più di vedere sua moglie in quello stato, inferma e costretta a stare sul letto, soffrire sempre più giorno dopo giorno, per questo avrebbe deciso di porre fine alla sua esistenza sparandole.
Lisa Grelloni