Macerata.- Sinistra Italiana Marche aderisce all’appello lanciato da Peace Link per la mobilitazione per la Pace del 26 febbraio, volta ad impedire con i mezzi della trattativa e del pacifismo il conflitto fra Russia e Ucraina, e sarà presente fin dal 16 febbraio all’assemblea on line su https://www.peacelink.it/diretta.
“L’invito alla partecipazione alle mobilitazioni – sostiene il partito – è la coerente prosecuzione di una politica antimilitarista, portata avanti in Parlamento con il voto contrario alle spese militari al pari degli accordi Italia-Libia che permettono i lager di detenzione dei migranti. L’escalation propagandistica sostenuta dalla maggior parte degli organi di informazione nasconde come in altre occasioni le vere motivazioni del conflitto, cioè la politica di inclusione di Ucraina e Georgia nella NATO, con tanto di invio di armi, a cui si contrappone la Russia con le sue manovre di truppe nei pressi dei confini ucraini. ”
Agli accordi di Minsk del 2015, stilati a seguito della guerra del 2014-15, che avrebbero dovuto garantire una relativa autonomia alla regione del Donbass(Ucraina) ed alle sue diverse popolazioni,non è seguita l’iniziativa politica soprattutto da parte dell’Europa. Come in Libia e in Siria, in Afghanistan e in Africa Centrale, il risultato è lo stesso: morte, rifugiati, impoverimento. In Ucraina sono 1.500.000 gli sfollati interni e 14.000 le persone morte nel conflitto.
“L’Italia,il paese di Alex Zanotelli e di PAX CHRISTI – aggiunge Sinistra Italiana – delle navi che soccorrono i profughi che i governi lascerebbero morire, vede i ministri degli esteri Di Maio e della difesa Guerini
ribadisconono fedeltà alla NATO. Sinistra Italiana con tutte le associazioni, i sindacati, i partiti pacifisti, vuole riportare la politica della pace nelle azioni quotidiane, nelle piazze, contro le insorgenze di presunte proclamazioni identitarie nel mondo, utili solo a giustificare l’uso e la vendita delle armi.”