Ascoli.- Nuovo pareggio per 0-0 dell’Ascoli. Oggi a Cittadella la squadra di Carrera ha dimostrato quanto siano evidenti i suoi limiti tecnici ma anche caratteriali. Riuscendo solo in pochissime occasioni a tentare di far suo un match che doveva essere vinto per sperare ancora nella salvezza.
La più importante è stata quella accaduta nel primo tempo con la traversa colpita da Masini e la palla che è rimbalzata sulla linea e poi è uscita in maniera rocambolesca. Per il resto poco o niente in fase offensiva, nonostante il grande lavoro sulla fascia di Falzerano e a centrocampo di Zedadka e Di Tacchio .
Insufficiente la prestazione della coppia d’attacco Duris-Rodriguez, sostituiti dal mister bianconero solo ad un quarto d’ora dalla fine. E tutto questo davanti ad un Cittadella nono in classifica che non è sembrato a molti deciso a conquistare i 3 punti, pur essendo vicino alla zona play off.
Nestorovoski rientrato in campo dopo molte settimane non ha avuto il tempo per trovare lo spunto vincente – solo una punizione sulla barriera granata per lui – e così l’Ascoli anche questa volta non è riuscito a segnare neppure un gol su azione.
Una prova modesta e senza nemmeno quella grinta indispensabile ad una squadra che rischia seriamente di retrocedere in serie C senza nemmeno passare per i play out. Lo 0-0 finale porta al Picchio in dote un solo punto in graduatoria, lasciandolo ancora al terzultimo posto in serie B.
A complicare le cose anche la vittoria clamorosa della Ternana a Cremona, che permette agli umbri di salire a 36 e sganciarsi dal fondo classifica. Per fortuna la zona salvezza è ancora a sole due lunghezze ( il Bari è precipitato a 35 punti), e da ancora speranze all’Ascoli.
Ma nella prossima gara interna contro il Modena bisognerà assolutamente vincere per evitare di sprofondare nel baratro. Sono rimaste 5 partite al termine del campionato e solo la matematica tiene in vita la formazione di Carrera. mt
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