Ascoli. Una filiera di imprese tutte marchigiane per la produzione di tecnologia spaziale. E’ quella nata ieri a Monteprandone (Ascoli) a seguito della prima assemblea dei soci del Cluster Exploore Aerospazio Marche. Il progetto è stato avviato e sviluppato nel corso degli ultimi due anni attraverso una serie di eventi come le Settimane Mondiali dello Spazio di Osimo- promosso dal Comune di Osimo e patrocinato da Regione Marche, attraverso l’azione di OsimoLab, motore istituzionale che ha coinvolto Rettori, imprenditori, scienziati insieme ad esperti di settore e manager di impresa.
Del nuovo Cluster fanno parte i 4 atenei regionali (Urbino, Camerino, Macerata, Ancona-Politecnica delle Marche) e le aziende GEM elettronica s.R.L, HP Composites s.p.a., Loccioni, Mecaer Aviation Group s.p.a., Microtekna S.R.L, Nano tech S.P.A., Civitanavi Systems S.p.A., G&A Engineering, Prosilas, Somacis, Spaceware, Tps Group, Pneuscompany, e lo Spin off Now.
Nell’assemblea di ieri è stato eletto all’unanimità Presidente di Exploore l’ingegner Antonio Bontempi (Presidente di GEM elettronica). All’incontro hanno partecipato tra gli altri l’assessore regionale Guido Castelli, il consigliere Miro Bilò, il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo, il comandante della stazione navale della Guardia di Finanza di Ancona, Magg. Giuseppe Casamassima.
Da segnalare che durante l’assemblea si è svolto anche un collegamento con lo Space Park di Leicester ed è stata comunicata la sottoscrizione di un Memorandum of Understanding con il Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale della San Diego State University (SDSU). Ad accompagnare il Cluster anche l’INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica, che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno partecipando fin dai primi incontri al progetto e confermando l’interesse a supportare le attività della filiera.