Ascoli.- Sarà inaugurato presso la sede di Ascoli Piceno del corso di Agraria dell’Università Politecnica delle Marche, sabato 18 marzo alle 11, il laboratorio di Micro e Macroscopia realizzato con il contributo del Rotary Club di Ascoli Piceno.
Presenti per l’occasione il Rettore Prof. Gian Luca Gregori, il Direttore del D3A Prof. Davide Neri, il direttore dell’Azienda Agraria prof. Nunzio Isidoro e Alberto Forlini Presidente del Rotary Club di Ascoli Piceno. Sono in corso di allestimento i laboratori per la ricerca e la didattica nei settori dell’agricoltura di precisione, agroecologia, vivaismo e verde urbano, filiere di produzione e certificazione e biotecnologie.
Il corso di laurea Sistemi Agricoli Innovativi (SAI) è stato istituito nell’anno accademico 2021-2022. Nel periodo dal 10 marzo al 28 aprile 2022 è stato realizzato un ciclo di 16 seminari, ad integrazione dell’offerta formativa, aperti alla cittadinanza. Gli argomenti hanno riguardato le principali tematiche che caratterizzano il corso di laurea SAI. La partecipazione è stata consistente, sono intervenuti gli studenti e le studentesse del corso di laurea, dell’Istituto Agrario, dottorandi e gli agronomi. Docenti del corso di laurea SAI sono impegnati in diversi progetti di ricerca e sperimentazione su Tartufi, Oliva Ascolana Tenera, Castagno, importanti per l’economia della zona.
Il corso di laurea in Sistemi Agricoli Innovativi (SAI) mira a formare laureati che, grazie a una preparazione interdisciplinare, siano in grado di gestire la complessità delle attività agricole con un approccio orientato a processi produttivi innovativi e sostenibili. L’obiettivo del percorso formativo è quello di fornire le conoscenze e le competenze necessarie per favorire la creazione di un contesto innovativo di tipo aperto (open innovation), in grado di permeare le filiere agricole e vivaistiche e di costituire il presupposto per la diffusione di innovazioni adattate alle esigenze del territorio e degli operatori.
A tal fine, il corso di laurea SAI intende dialogare con il contesto socio-economico: da un lato vuole favorire lo sviluppo di capacità utili per i laureati che desiderino inserirsi nel mondo del lavoro dopo il primo ciclo di studio; dall’altro mira a costruire una solida formazione necessaria per proseguire il percorso accademico con corsi magistrali finalizzati ad approfondire competenze specialistiche. In questa duplice ottica, il corso SAI è costruito sui pilastri tematici della sostenibilità ambientale, dell’uso efficiente delle risorse, della valorizzazione dei prodotti locali. I settori chiave presi in considerazione sono quelli strategici per le sfide del prossimo futuro: l’agricoltura di precisione e agroecologia, il vivaismo e il verde ornamentale, le produzioni agricole di qualità e la loro certificazione.