Urbino 13 luglio.- In occasione delle celebrazioni del V Centenario della morte del grande artista urbinate Raffaello Sanzio, il Comune di Urbino e l’AMAT propongono sabato 18 luglio in Piazza Rinascimento Alessandro Preziosi in Raffaello: una vita felice, un reading per restituire attraverso l’arte della scena il genio del Rinascimento italiano che ha rivoluzionato per sempre l’arte in Italia e in Europa.
Lo spettacolo è il primo del dittico Raffaello, che Spettacolo! che vedrà in scena il 30 luglio anche David Riondino e Dario Vergassola in Raffaello, La Fornarina, Il Cinquecento e altre storie.
Il recital è un adattamento del celebre saggio di Antonio Forcellino – su adattamento di Tommaso Mattei – grande conoscitore dell’arte rinascimentale ed esperto restauratore di opere. Raffaello: una vita felice ripercorre la felice vita e l’opera pittorica di Raffaello, una meteora destinata a cambiare per sempre il panorama artistico dell’occidente.
Nel 1508, Raffaello si stabilisce a Roma, chiamato con altri a decorare in Vaticano le stanze (sistemate dal Bramante) del nuovo appartamento di Giulio II con qualche svantaggio rispetto ai colleghi: era il più giovane e pur vantando grande padronanza al cavalletto, aveva pochissima esperienza di pittura muraria.
“Il reading – si legge in una nota di presentazione – partendo dagli esordi a bottega dai maestri, racconta gli stati d’animo con i quali l’artista nemmeno trentenne si accinse all’immane compito. Attraverso le straordinarie sfide dei grandi affreschi parietali, come ad es. La disputa del Sacramento, La Scuola di Atene, il Parnaso e Le Virtù, il giovane pittore maturò quello stile che lo rende ancora oggi a cinquecento anni dalla morte inimitabile: un percorso unico, in cui realismo e stile si fondono mirabilmente e si sublimano potentemente con la psicologia dei personaggi. Ma inscindibile dalla produzione artistica si staglia prepotentemente la sete di vita e di piacere. A Raffaello, a differenza di altre più inquiete personalità artistiche contemporanee, è capitato in sorte di godere ogni aspetto della sua esistenza, i piaceri dei sensi innanzitutto come testimoniano i celeberrimi ritratti delle amanti. Una vita pregna della felicità e del successo di chi con il fascino indubitabile della sua arte ha saputo coniugare amore, ricchezza e talento.”