Urbino, si restaura la chiesa della Madonna dell’Homo

Urbino – La Provincia di Pesaro interverrà ad Urbino sulla chiesetta della Madonna dell’Homo di via Pacioli, sede del prezioso affresco di Ottaviano Nelli ‘Madonna della Misericordia’, risalente alla prima metà del ‘400.

«In primo luogo i lavori riguarderanno la manutenzione del tetto. Ma valutiamo il percorso più adatto anche per il restauro dell’affresco e per il risanamento delle piccole lesioni murarie presenti», sottolinea il presidente dell’ente Giuseppe Paolini, dopo il sopralluogo odierno condotto con il direttore generale Marco Domenicucci. Sul posto anche il vicesindaco di Urbino Massimo Guidi e il presidente dell’Accademia Raffaello Luigi Bravi.

Oltre a don Daniele Brivio, sacerdote della SS. Annunziata, parrocchia interessata dalla convenzione d’uso con l’ente di via Gramsci, proprietario della chiesetta dal 1962. Si guarda alla riapertura delle tradizionali attività e delle celebrazioni liturgiche per l’estate, in particolare in occasione della festività dell’Auxilium Christianorum.

«Restituendo così alla città di Urbino e al territorio un luogo straordinariamente rilevante sul piano religioso, storico e artistico», commenta Paolini. «Studieremo un intervento non invasivo, rispettoso della struttura e dell’opera che racchiude».

La sinergia è condivisa con il presidente dell’Accademia Raffaello Luigi Bravi: «Ho fatto presente la necessità del restauro – spiega  il professore – e c’è estrema soddisfazione per l’attenzione che la Provincia intende riservare a questo gioiello. Si tratta di una bella operazione per renderlo pienamente visibile e fruibile. Considerato che la zona è altamente frequentata anche dagli studenti delle scuole».

Nelli, insieme ai fratelli Salimbeni, portò a Urbino il gotico internazionale nel corso di due soggiorni prolungati, risalenti intorno al 1416 e al 1430. Il pittore è stato di recente celebrato a Gubbio, in una mostra che ha incluso alcune tra le sue opere più significative. Un percorso espositivo che ha suggerito, tra l’altro, anche l’itinerario urbinate proprio con gli oratori di San Gaetano e della Madonna dell’Homo, sorta a cavallo tra XIV e XV secolo attorno a un’edicola all’aperto e appartenuta alla confraternita della Misericordia, prima del passaggio di proprietà alla Provincia.

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