Ascoli. Lunghe code di ore e file esterne di 100 metri anche ieri sera al Punto vaccinazioni di Ascoli, presso la Casa della Gioventù. L’assalto dei cittadini che vogliono farsi la dose di siero “salvavita” – prima o terza che sia – e il ridotto numero di medici ed operatori sanitari che lavorano nella struttura, stanno provocando da settimane questa grottesca situazione. Proteste, polemiche politiche e segnalazioni non hanno prodotto una cambiamento della procedura, tranne che per l’obbligo della prenotazione stabilita dalla Regione.
Finalmente però, sembra che ora si voglia correre ai ripari. L’ipotesi che sta avanzando nelle ultime ore è quella di tornare ad effettuare le vaccinazioni al Palasport di Monticelli, davanti l’ospedale Mazzoni. Al momento però dalla direzione generale dell’Area Vasta 5 non arrivano conferme rispetto al programma. Forse in giornata se ne saprà di più. Nel caso la nuova modifica fosse approvata, si aprirebbe però il problema dell’ospitalità per le società sportive che nel Palas svolgono i loro allenamenti. Dunque altre questioni da affrontare da parte del Comune di Ascoli, che fino ad ora non ha brillato per efficienza e rapidità nella gestione della crisi, così come la Regione Marche e l’Area Vasta 5 ( che ora ha un nuovo direttore).