Ascoli Piceno 11 dic.- “Ho visto le nuove casette per i terremotati che si stanno installando a Borgo 2 e in altri villaggi di Arquata del Tronto : sono veramente malmesse e poco dignitose. Lo riferirò subito, domani stesso alla Commissaria alla ricostruzione Paola De Micheli, nel corso di un incontro con i tutti i vescovi dell’aree sismiche previsto nella mattinata a Roma. “ Cosi oggi il Vescovo di Ascoli Piceno, Mons. Giovanni D’Ercole, a margine della presentazione di un progetto di formazione professionale, con laboratori e strutture che sarà inaugurato giovedi 14 dicembre ad Acquasanta Terme ( “Le Botteghe della Speranza”). “Gli sfollati di Arquata – ha spiegato D’Ercole – sono molto preoccupati per le condizioni in cui si stanno realizzando queste nuove SAE. Ringraziano le istituzioni per avergli dato un tetto ma queste casette dei nuovi villaggi in costruzione non sono certo adeguate per affrontare l’inverno ”. Poi il Vescovo ha aggiunto : “Le prime Sae di Pescara del Tronto erano ben fatte, e quindi non si capisce perché adesso, ne stanno realizzando così malmesse e con troppe carenze. Forse qualcuno ha messo fretta alle ditte che le stanno installando ? O forse i motivi sono altri, non lo so. Ma di sicuro – ha concluso – ne parlerò con la De Micheli domani a Roma. Una soluzione diversa va trovata per questa gente che ha già sofferto tanto per le conseguenze del terremoto.” Nel corso dello stesso incontro di oggi, Mons. D’Ercole ha anche lamentato le “ eccessive lentezze” con cui la Sovrintendenza regionale per i beni artistici delle Marche sta affrontando la pratica della nuova Casa del Clero di Ascoli, situata accanto al Duomo, già finanziata da alcuni istituti bancari: “E’ tutto pronto per fare partire i lavori, ma ancora e dopo molti mesi di attesa, devono rilasciarci il nulla osta. Troppi ritardi burocratici”.