Le Marche offrono tante attrazioni interessanti per chi vuole andare alla scoperta delle sue bellezze e l’autunno in questo senso è una stagione che si presta bene a questa missione, dato il minor flusso di turisti. Considerate le tappe di cui parleremo oggi, può essere una buona soluzione pensare di spostarsi in macchina, ricorrendo magari a un autonoleggio low cost affidabile come Sicily by Car, ad esempio, per essere indipendenti negli spostamenti e non spendere troppo. Avventuriamoci quindi in questo mini tour delle Marche, fattibile anche in un solo weekend.
Le tappe da non perdere nelle Marche
In un tour delle Marche non potremmo non partire da Ancona, città che offre paesaggi collinari ma soprattutto costieri, con spiagge adatte a tutte le esigenze. Oltre ai paesaggi naturali è possibile ammirare le bellezze del centro storico della città, in particolare Piazza IV novembre, con il suo tempietto in stile neoclassico, la Cattedrale di San Ciriaco e la Chiesa di Santa Maria della Piazza, in stile romanico. Da non perdere anche la Mole Vanvitelliana, costruzione a forma di pentagono e usata un tempo come lazzaretto, l’Arco di Traiano e la Fontana del Calamo (nota anche come Fontana delle 13 cannelle).
La seconda meta del nostro tour è la celebre Spiaggia delle Due Sorelle di Sirolo, in provincia di Ancona. Questa, però, è accessibile solo via mare (via barca, ma anche canoa e pedalò). Trattandosi di una spiaggia isolata, è consigliabile portare con sé tutto il necessario, in particolare acqua e cibo.
Passando nella parte più interna delle Marche troviamo la nostra terza tappa del tour, ossia le famose Grotte di Frasassi, delle grotte sotterranee comprese nel Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi e raggiungibili dal comune di Genga, in provincia di Ancona. Data la conformazione delle grotte, qui il tasso di umidità è molto alto (quasi sempre al 100%) e la temperatura è piuttosto bassa (14 gradi circa), è consigliabile indossare indumenti caldi anche in estate e delle scarpe antiscivolo.
La quarta tappa è un piccolo gioiello che si trova sempre nel Parco Naturale Regionale della Gola Rossa e di Frasassi: parliamo del Tempio del Valadier, una piccola chiesa costruita agli inizi dell’Ottocento (con il travertino preso dalle Grotte di Frasassi) in stile neoclassico e a pianta ottagonale, dedicata alla Vergine Maria.
Dal Tempio del Valadier si consiglia di arrivare a Urbino, una delle tappe obbligatorie per chi vuole scoprire la vera essenza di questa regione. Urbino è la “Città ideale” del Rinascimento e il suo centro storico rientra nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Da non perdere il Palazzo Ducale, la Galleria Nazionale delle Marche e il Duomo. Chiudiamo quindi il tour delle Marche con Gradara, un borgo medievale quasi al confine con l’Emilia Romagna e con un castello perfettamente conservato che saprà certamente come stupire i suoi visitatori.