Jesi (An)-. James Suckling premia con 95/100 il Ribona “Asola” 2017 dell’azienda Fontezoppa. Il punteggio assegnato alla Doc dei Colli Maceratesi riconosce la qualità altissima di una denominazione minuscola (244 ettari coltivati da 49 produttori per circa 4 mila ettolitri di vino imbottigliato) entrata nel cuore e nel palato di uno dei “guru” dell’enologia mondiale.
Per Alberto Mazzoni, direttore dell’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt): “Con il punteggio attribuito da James Suckling all’azienda Fontezoppa le Marche del vino si confermano autentico scrigno di qualità, sulle orme dei successi conseguiti dal Verdicchio dei Castelli di Jesi e dal Verdicchio di Matelica. Questo riconoscimento – un risultato importante, a cui vanno tutti i complimenti dell’Istituto marchigiano di tutela vini – arriva in un momento in cui i produttori hanno deciso di modificare il disciplinare di produzione inserendo la tipologia Riserva all’interno della denominazione Colli Maceratesi Doc Ribona, con la consapevolezza che questo prodotto migliora le sue caratteristiche organolettiche grazie all’invecchiamento”.
La piccola Doc Colli Maceratesi è uno dei più antichi prodotti autoctoni della regione. Le origini del vitigno risalgono al periodo della Magna Grecia, nel 387 a.C., quando i greci di Siracusa fuggirono dal tiranno Dionisio insediandosi lungo la costa dell’anconetano e nella zona di Macerata. La denominazione è situata oggi all’interno dell’intero territorio della provincia di Macerata con un’escursione nella provincia di Ancona (limitatamente al comune di Loreto).
