Ascoli Piceno 31 marzo.- Primo paziente di coronavirus dimesso dall’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto, riorganizzato per ospitare solo i malati per la nuova infezione polmonare. Si tratta di un ascolano che era stato ricoverato 20 giorni fa. Per un certo periodo le sue condizioni si erano aggravate, ma poi ha avuto un miglioramento. Fino all’uscita dal tunnell del virus, e alla possibilità di tornare a casa. Naturalmente qui resterà in isolamento per il tempo necessario. All’ospedale Madonna del Soccorso sono una cinquantina i ricoverati per complicazioni dovute al Covid19. In tutte le strutture sanitarie delle Marche sono 167 i malati ospitati nei reparti di terapia intensiva, cioè quelli veramente a rischio di vita.
La bella notizia arrivata da San Benedetto fa il paio con quella giunta ieri dalla Protezione civile nazionale, che ha evidenziato come nelle 24 ore precedenti vi sia stato in Italia il record di persone guarite e il numero più basso di nuovi contagiati degli ultimi 4 giorni. Un rallentamento della crescita che fa ben sperare per un’auspicata uscita almeno dalla fase più acuta dell’emergenza. E alcuni medici ed esperti ricordano che nel 98% dei casi dall’influenza virale si può guarire, e ci si può curare a casa con le terapie disponibili (vedi il modello Piacenza : clorichina e antivirali usati per l’Aids). Il Governo comunque si appresta a prorogare di altre due settimane il blocco totale delle attività non essenziali e degli spostamenti delle persone, che scade il 3 aprile.