Ancona 6 marzo.- “E’ grave e irresponsabile la scelta del Direttore dell’INPS regionale di sospendere nelle Marche tutte le attività di sportello e consulenza, nonché le visite dei Centri Medico Legali.” Lo affermano in una nota allarmata le Segreterie regionali di Cigl, Cisl e Uil.
“Nella difficile situazione che tutto il Paese sta attraversando per il Coronavirus – scrivono i sindacati- riteniamo sia necessario il massimo senso di responsabilità da parte di tutti, a partire dalle Amministrazioni pubbliche. Per questo si ritiene particolarmente grave la scelta del Direttore regionale dell’INPS : se da un lato è indispensabile adottare tutte le misure e cautele a garanzia della salute e sicurezza, sia degli operatori degli enti che degli stessi utenti, ciò non può e non deve avvenire senza garantire prestazioni e servizi pubblici e quindi i diritti dei cittadini.”
Cgil, Cisl e Uil chiedono pertanto all’INPS che “riapra subito gli sportelli e garantisca l’attività, al pari di tutti gli altri uffici pubblici e nel rispetto delle disposizioni emanate dal Ministero della Funzione Pubblica e delle direttive dell’INPS nazionale che, fatta eccezioni per le “zone rosse”, stabiliscono chiaramente che “le strutture territoriali devono assicurare il normale svolgimento delle attività istituzionali, contemperando l’interesse della salute pubblica con quello della continuità dell’azione amministrativa. ”
Le attività di sportello e consulenza dell’INPS erano state sospese il 25 febbraio scorso, e fino a data da destinarsi. Una scelta precauzionale che rischia di provocare altri disagi agli utenti oltre che problemi al territorio, per una presunta emergenza sanitaria che fino ad ora ha toccato solo marginalmente le Marche.