Virus, struttura da 100 posti letto ma con soldi privati

Ancona 23 marzo.- Una struttura da 100 posti letto di terapia intensiva per ospitare i malati da coronavirus. Da realizzare in soli 10 giorni e con 12 milioni di euro, da reperire però con donazioni private. E’ il progetto del Governatore Ceriscioli per affrontare l’emergenza sanitaria regionale, da affidare a Guido Bertolaso. Oggi il primo sopralluogo con l’ex capo della Protezione civile presso l’area del porto di Ancona, ma in campo c’è anche l’ipotesi della zona dell’aeroporto di Falconara. “Non possiamo utilizzare risorse pubbliche – ha spiegato il presidente della Regione Marche – non perchè non ci sono i soldi, ma per una questione di velocità. Serve uno sforzo straordinario da portare a termine in pochissimi giorni.”

A Milano è stato Silvio Berlusconi a donare 10 milioni per la struttura di emergenza voluta dalla Regione Lombardia, che sta coordinando appunto Bertolaso. Nelle Marche si riusciranno a reperire una somma analoga, molto rilevante in 2 settimane al massimo ? Non lo sappiamo, ma di certo questa necessità dimostra due cose : che gli ospedali pubblici , così come sono stati ridotti non possono reggere una crisi come quella attuale, per troppo tempo e soprattutto se la situazione dovesse peggiorare ( a Pesaro, per fare un esempio, c’erano prima 5 posti di terapia intensiva ed oggi ne lavorano 35). Eppoi che in un modo o nell’altro i privati, cioè forse gli stessi che operano nella sanità, tornano sempre in gioco. Anche se Ceriscioli ha fatto appello a tutte le “grandi imprese della nostra regione”. Sottolineando che adesso “la priorità è salvare la vita dei marchigiani”. I numeri dell’emergenza , nelle Marche parlano comunque di una curva di casi positivi che non sta crescendo più in maniera esponenziale da 5 giorni.

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